De Laurentiis: 'Higuain ha una cultura piccola'

'Per Mertens decide la moglie; per Sarri clausola da 8 milioni, non è poco'

1493197075776_C97b8UOWAAAE3h.jpgIl grande ex, i campioni del presente e chissa' se anche del futuro, senza dimenticare l'allenatore.

Parla di tutto questo il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis. Il grande ex e' Gonzalo Higuain, attaccante che dopo tre anni e tanti gol con la maglia azzurra, ha scelto di dire si' alla "Vecchia Signora" e che al ritorno al San Paolo e' stato travolto dai fischi dei tifosi napoletani.

Il "Pipita" ha risposto indicando la tribuna d'onore, il settore dove siede il presidente e lui, De Laurentiis, risponde cosi' all'argentino: "Lui potra' anche indicare me con il dito per farsi assolvere dai tifosi, ma i tifosi non sono stupidi, capiscono perfettamente. In ogni caso se sei una persona di buon gusto e che conosci la storia, non puoi tradire la squadra nella quale hai giocato e dove ti sei affermato a livello mondiale - dice riferendosi all'ex Real Madrid - per andare a giocare nell'acerrima nemica di sempre che e' la Juventus, credo che sia una caduta di gusto dove non c'entrano piu' ne' il presidente, ne' il fratello del giocatore, ma solamente la sua cultura che ha dimostrato di essere piccola".

Insomma una replica piuttosto piccata indirizzata a un attaccante che con Maurizio Sarri aveva dato il meglio di se' battendo il record di gol in Serie A. E a proposito dell'allenatore, De Laurentiis dice: "ha un contratto che lo lega a noi per molti anni e ha una clausola che puo' scattare soltanto fra un'altra stagione e che e' di 8 milioni di euro, non mi sembra poco come penale per andare altrove".

Sarri intanto, dopo l'addio di Higuain e l'infortunio di Milik, si e' inventato Dries Mertens centravanti valorizzando al massimo un calciatore che adesso fa gola a tanti grandi club. "Io credo che Mertens abbia il desiderio di rimanere qui - spiega De Laurentiis - bisogna capire cosa ne pensa sua moglie, se risolvera' i problemi con lei, non c'e' dubbio che rimarra' a Napoli e noi lo accoglieremo a braccia aperte".

Il numero 1 del club azzurro svela di aver detto no a una maxi-offerta per Koulibaly. "Il Chelsea offri' oltre 55 milioni di euro, ma dissi ad Antonio Conte che non si poteva dare un difensore come lui, si sarebbe potuto fare solo se Sarri mi diceva che c'erano altri giocatori altrettanto affidabili". Evidentemente cosi' non e' stato.

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  • pubblicato26.04.2017
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