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SPETTACOLO

La moda affare di famiglia. In passerella Missoni, Versace e Etro

In tutte e tre i casi sono fratelli che lavorano insieme alle collezioni. Ieri presentata la linea Emporio Armani. Il Re Giorgio alle donne: "Vestitevi di blu"

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di Laura Squillaci
Ci sono marchi in cui business e famiglia coincidono. E' il caso di tre case italiane in cui lavorano alle collezioni fratelli zii e nipoti.

Nella terza giornata della settimana della moda si parte con Etro che significa quattro fratelli al comando dell'azienda milanese: Jacopo si occupa dei tessuti, delle collezioni della casa e della pelletteria, Ippolito, Kean e Veronica che si occupano rispettivamente le collezioni uomo e donna. 

Cambia il marchio ma la città, Milano, e la storia sono le stesse. Dopo la morte del padre Ottavio MIssoni, all'età di 92 anni, al vertice dell'azienda ci sono Angela, direttore creativo e Luca responsabile tecnico. Con loro lavorava anche il terzo fratello Vittorio morto tragicamente per un incidente aereo  a Los Roques in Venezuela nel gennaio 2013. Sfilano subito dopo Etro alle 15.

Si chiude la giornata con la terza casa di famiglia. Donatella Versace presenta la sua collezione primavera estate 2015 per la donna mentre festeggia l'apertura di un nuovo negozio in Galleria a Milano. A portare avanti l'azienda insieme a lei dopo la tragica morte del fratello Gianni, l'altro fratello Santo sua figlia Allegra e la nipote Francesca.

Ieri la giornata e' stata dominata da Giorgio Armani e dalla sua linea Emporio. Alle donne Il designer dice - e non poteva essere altrimenti- "vestitevi di blu, quando indossate il nero siete dure spigolose invece il blu illumina, cattura la luce". Tra i tessuti? Spicca il PVC, ovvero plastica con stampe floreali.

Sul futuro della sua azienda scherza: "Mi diverto a leggere così tante teorie sulla mia successione, mi tirano dalla giacchetta". Di una cosa e' sicuro: "Chi verrà dopo di me quando non ci sarò più deve essere una persona coraggiosa".