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ITALIA

"Analisi presto alla portata di tutti"

#rainewsexpo: dalla mozzarella all'olio, come si combatte la contraffazione dei prodotti tipici

Le tecniche per sventare le frodi alimentari sono sempre in evoluzione. Il Cnr farà il punto il 6 maggio all'Expo su come riconoscere prodotti inquinati e dunque tutelare i simboli alimentari italiani e la salute dei consumatori. Nei primi 8 mesi del 2014 sequestri per 32 milioni di euro

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Mozzarella di bufala (foto ansa)
Mozzarella blu, olio di semi venduto come extravergine d'oliva, formaggio spacciato come Parmigiano, ma che di questa prelibatezza D.O.P. conserva solo un cenno nel nome. Le tecniche messe a punto dalla ricerca scientifica per scoprire le frodi alimentari che inquinano i prodotti tipici italiani, minando il nostro settore agroalimentare e la salute dei consumatori sono in continua evoluzione.

Nuove tecniche contro le frodi
E il 6 maggio arrivano all'Expo. Si parte dalla spettrometria di massa che consente di analizzare un campione di latte e scoprire se la mozzarella di bufala è prodotta davvero con il 100% di latte di bufala, per passare alle tecniche di microarray in grado di svelare se la carne di suino dichiarata pregiata sia veramente realizzata con i maiali di Cinta senese o Nero dei Nebrodi, fino alla spettroscopia di risonanza magnetica nucleare che 'indaga' se l'olio extravergine Dop non sia stato miscelato con altro tipo di olio.

Il Cnr sui prodotti tipici
Queste nuove tecniche dunque saranno al centro di un incontro all'Esposizione Universale di Milano in occasione dell'evento "I prodotti tipici: una contraddizione o una speranza per l'agricoltura e il Made in Italy?", organizzato dal Dipartimento di scienze bio-agroalimentari del Consiglio nazionale delle ricerche (Disba-Cnr).

Nei primi 8 mesi del 2014 sequestri per 32 milioni di euro
Anche perché i dati ci raccontano che il settore delle frodi alimentari è molto attivo. Da gennaio ad agosto dello scorso anno in riferimento ai 60mila controlli legati al Ministero delle politiche Agricole ci sono stati oltre 32 milioni di euro di sequestri. Sono state inoltre emesse più di 6mila sanzioni e quasi mille persone sono state segnalate all'Autorità giudiziaria. 

"Analisi presto alla portata di tutti"
All'interno del Padiglione Italia, alcuni esperti illustreranno le nuove metodologie per valorizzare i prodotti tipici italiani Dop ed Igp e per sventare le minaccie alla unicità e tipicità di questi alimenti e per difendere i consumatori dalle frodi. Esistono "analisi che ora sono realizzate in centri di ricerca specializzati e che presto potranno essere alla portata di tutti" spiega Andrea Scaloni, che dirige l'Istituto produzione animale in ambiente mediterraneo (Ispaam-Cnr). E lo scienziato mette sul piatto esempi concreti ci falsificazione.

La falsa mozzarella di bufala
"Per la mozzarella di bufala campana - afferma - il disciplinare prevede che si usi il 100% di latte di bufala. I 'falsificatori' invece lo mescolano con latte bovino o bufalino liofilizzato, meno costoso e spesso proveniente da altre nazioni". Una frode che oggi si può sventare. "Con la spettrometria di massa si può analizzare un campione di latte per scoprire di che tipo è, identificandone i peptidi e le proteine" spiega il ricercatore.