Tragedia Airbus: piloti suicidi, i precedenti
La storia recente dell'aviazione civile è costellata di alcuni casi confermati in cui il disastro aereo è stato causato intenzionalmente da un membro dell'equipaggio.
Il 9 febbraio del 1982 il DC-8 della Japan Air Lines in volo da Fukuoka a Tokyo precipitò nei pressi dell'aeroporto Haneda nella capitale. A causare, l'incidente in cui morirono 24 delle 166 persone a bordo, fu il 35enne capitano Seiji Katagiri che si salvò e in seguito ne fu riconosciuta l'infermità mentale. (Foto 1-4)
Il 21 agosto del 1994 L'Atr 42 della Royal Air Maroc partito da Agadir e diretto a Casablanca precipitò pochi minuti dopo il decollo. La commissione d'indagine stabilì che fu una scelta deliberata del pilota 32enne a far schiantare l'apparecchio. (Foto 5)
Il 19 dicembre del 1997 il volo 185 della SilkAir Flight da Jakarta a Singapore si schiantò nel fiume Musi vicino a Palembangin nell'isola di Sumatra. Morirono 97 passeggeri e 7 membri dell'equipaggio. Una delle due inchieste condotte sull'incidente concluse che l'assenza di dati della scatola nera avvalorava l'ipotesi di un atto deliberato del capitano. (Foto 6)
Il 31 ottobre 1999 Il Volo EgyptAir 990 partito da Los Angeles e diretto a Il Cairo precipitò nell'Oceano Atlantico, a circa 100 km dall'Isola di Nantucket, in acque internazionali. Nessun superstite tra le 217 persone a bordo. L'indagine concluse che la probabile causa dell'incidente fu la deviazione dalla rotta dovuta al deliberato intervento del primo ufficiale. (Foto 7-9)
La dinamica che appare più simile alla tragedia dell'Airbus A320 della Germanwings è quella del più recente incidente avvenuto in Namibia.
Il 29 novembre 2013 il volo della LAM Mozambique Airlines decollato a Maputo e diretto in Angola precipitò nel parco nazionale Bwabwata nella Namibia del nord e fu localizzato solo il giorno dopo. Morirono i 27 passeggeri e i 6 membri dell'equipaggio. L'inchiesta stabilì che il capitano Herminio dos Santos Fernandes si era chiuso nella cabina di pilotaggio e aveva cambiato manualmente i settaggi del pilota automatico con l'intenzione di far precipitare l'aereo. Il registratore vocale della cabina registrò i tentativi del co-pilota di sfondare la porta per fermare il capitano fino a pochi istanti prima dell'impatto.