New York Times pubblica tutti gli insulti di Trump
Il quotidiani pubblica un lunghissimo elenco, che non risparmia nemmeno la Lega di Baseball
Il New York Times ha pubblicato due pagine con un elenco di tutte le vittime delle offese di Donald Trump: persone, cose, luoghi insultati via twitter dal candidato repubblicano alle presidenziali Usa dell'8 novembre. La più bersagliata ovviamente è la rivale democratica nella corsa alla Casa Bianca, Hillary Clinton. Ma nell'elenco, completo di link ai tweet originali, figurano anche celebrità, gli altri candidati repubblicani alle primarie, il presidente Barack Obama, le donne, i messicani, i disabili, città e Paesi, senatori, sindaci (compreso il primo cittadino di New York Bill De Blasio), governatori, giornalisti. Nel mirino di Trump anche la famiglia Bush degli ex presidenti repubblicani e gli ex candidati repubblicani alla Casa Bianca John McCain e Mitt Romney.
Trump non risparmia il cancelliere tedesco Angela Merkel, che sta "rovinando la Germania", il cantante Neil Young, "un ipocrita totale". Tra i Paesi, oltre al Messico, ci sono la Cina, l'Iran, l'Arabia Saudita e la Gran Bretagna, che "si sforza di nascondere il suo enorme problema con i musulmani". Molto nutrita la lista dei media e degli show televisivi.